Questo Nine Leaves fa parte di una serie eccezionale proveniente dalla distilleria fondata nel 2013 da Yoshiharu Takeuchi nella città giapponese di Otsu.
In Nine Leaves, Yoshiharu faceva tutto da solo, dallo spostamento dei barili all’imbottigliamento; poi, alla fine del 2023, ha deciso di chiudere la distilleria. Pochi mesi dopo, l’intero stock di rum da invecchiamento e l’ultimo lotto di rum bianchi sono stati acquistati da La Maison & Velier, che porteranno avanti una straordinaria eredità in evoluzione.
Anche la materia prima che compone i rum Nine Leaves è eccezionale: acqua purissima da una sorgente sotterranea e Zucchero Kokuto dall’arcipelago di Okinawa. La fermentazione dura circa quattro giorni, mentre la distillazione avviene in due pot still scozzesi Forsyth’s: il primo ispirato a Chichibu e il secondo in stile Glenmorangie, con un grande equilibrio che esalta la complessità aromatica. Una volta distillati, i rum vengono posti a invecchiare in diversi tipi di botte, in due luoghi diversi: una warehouse sottoposta a importanti oscillazioni di temperatura o una miniera abbandonata, dall’umidità elevata e temperature molto basse.
Nine Leaves White Last Drops 2023 è l’ultimo distillato imbottigliato prima della chiusura definitiva della distilleria, e uno dei primi cinque imbottigliamenti selezionati da La Maison & Velier, le cui etichette sono ispirate a un gioco di carte tradizionale: Unsun Karuta, risalente alla fine del XVII secolo, nel periodo Edo. Composto da 75 carte, il mazzo presenta i semi di coppe, bastoni, spade e denari come l’originale ma con un tocco chiaramente giapponese, con in più un quinto, quello del guru, che usa come simbolo il mitsudomoe, motivo astratto tipico simile alla virgola. La particolarità del mazzo è quella di avere anche delle carte con dei draghi, che hanno un valore diverso a seconda del gioco che si sta praticando.
